Come ho avuto modo di accennarvi nell'articolo comparativo comprendente gli smartwatch Samsung dal Gear 2 al Gear S, quest'ultimo sarebbe stato l'ultimo wearable da polso della casa Sud Coreana a non possedere un design circolare per il quadrante.
Seppur innegabilmente in possesso di un design ricercato, curioso e magari per alcuni anche piacevole, le forme "particolari" del Gear S si facevano "notare" rendendolo di fatto un dispositivo difficilmente accostabile ad un comune orologio da polso, tramutandolo così in un prodotto decisamente più adatto al "geek" piuttosto che all'utente medio che acquista smartphone Samsung (di fascia alta).
A sei mesi di distanza da quella comparativa è arrivato finalmente il momento di presentarvi, ed ovviamente parlarvi, dei nuovi smartwatch Samsung i primi con un quadrante rotondo ed un design decisamente gradevole.
Ecco a voi il Samsung Galaxy Gear S2 ed il Samsung Galaxy Gear S2 Classic:
Seppur innegabilmente in possesso di un design ricercato, curioso e magari per alcuni anche piacevole, le forme "particolari" del Gear S si facevano "notare" rendendolo di fatto un dispositivo difficilmente accostabile ad un comune orologio da polso, tramutandolo così in un prodotto decisamente più adatto al "geek" piuttosto che all'utente medio che acquista smartphone Samsung (di fascia alta).
A sei mesi di distanza da quella comparativa è arrivato finalmente il momento di presentarvi, ed ovviamente parlarvi, dei nuovi smartwatch Samsung i primi con un quadrante rotondo ed un design decisamente gradevole.
Ecco a voi il Samsung Galaxy Gear S2 ed il Samsung Galaxy Gear S2 Classic:
Avrete notato che rispetto al "vecchio" Gear S questi Gear S2 ed S2 Classic presentano un'estetica decisamente più piacevole ed aggraziata, merito delle linee facilmente accostabili all'orologio da polso standard, e che segnano un bel taglio con le scelte di design effettuate da Samsung in passato, soprattutto se si guarda ai Samsung Gear, Gear 2 e Gear 2 Neo.
I nuovi smartwatch della casa Sud Coreana non sono però solo "estetica"ed offrono una scheda tecnica di buon livello:
I nuovi smartwatch della casa Sud Coreana non sono però solo "estetica"ed offrono una scheda tecnica di buon livello:
Dimensioni, Design e peso
Come potete leggere il Gear S2 è leggermente più "ingombrante" del modello Classic, risultando più alto di quest'ultimo di 2,4 mm e più largo di 6,2 mm. Entrambi però presentano una larghezza leggermente maggiore rispetto al "vecchio" Gear S (larghezza Gear S: 39,9 mm), controbilanciando il tutto con un'altezza e uno spessore inferiori (Altezza / Profondità Gear S: 58,1 mm / 12, 5mm). Per quanto riguarda il peso sia il Gear S2 che il Gear S2 Classic rappresentano un bel miglioramento rispetto al Gear S (va detto però che il Gear S integrava feature hardware come lo slot Nano-SIM non presente sui Gear S2 in analisi), infatti sono entrambi decisamente più leggeri rispetto ai 67 grammi di peso del Gear S.
Il design come già detto è di tipo circolare e troviamo, su entrambi i Gear S2, due tasti fisici di cui uno dotato della classica funzionalità "home" e della possibilità di lanciare l'app drawer, l'altro invece con la comoda funzionalità di permettervi di tornare indietro tra le varie schermate.
Il design circolare dei due smartwatch non è però solamente "estetica" ma è anche funzionalità, in quanto entrambi i modelli presentano una ghiera girevole che vi permetterà di muovervi all'interno dell'interfaccia dell'OS Tizen. Non temete, i classici "swipe" per muovervi all'interno dell'interfaccia sono ovviamente presenti ma è innegabile che la "fisicità" regalata dalla ghiera è un bel "plus", per rendervi l'idea è un pò come paragonare la tastiera qwerty di alcuni vecchi smartphone a quella virtuale a cui ormai siamo tutti abituati; entrambe funzionali ma decisamente migliore, comoda e precisa quella qwerty.
Il design viene ulteriormente impreziosito dall'impiego, su entrambi i modelli, di metallo per la realizzazione della cassa ed il tutto presenta una costruzione di ottimo livello.
Devo ammettere però che quando ho visto per la prima volta il Gear S2 ed il Gear S2 Classic mi sono chiesto il perchè di questa scelta da parte di Samsung di offrire due design differenti per, in definitiva, lo stesso identico prodotto. Soprattutto visto il prezzo così simile, perchè parliamo di 349 euro per il Gear S2 e di 379 euro per il Gear S2 Classic.
E' vero, ad una prima occhiata la spiegazione della scelta di Samsung potrebbe essere molto semplice, in quanto il design del Gear S2 sembra strizzare l'occhio ad un utenza sportiva e che accompagna lo smartwatch all'attività fisica, mentre l'S2 Classic si rivolge palesemente a chi vuole un wearable da polso con un look classico ed in grado di differenziarlo il meno possibile, nell'estetica, da un classico orologio da polso.
Se per il Gear S2 Classic la spiegazione è evidentemente quella che avete appena letto, per il Gear S2 non sono del tutto d'accordo che il target di Samsung fosse l'utenza sportiva, soprattutto visto il prezzo.
Personalmente trovo il design del Gear S2 molto più adatto all'utenza femminile piuttosto che all'individuo dedito allo sport, anche perchè difficilmente riesco ad immaginare l'utente medio pronto a spendere 349 euro per uno smartwatch da portarsi dietro durante la corsetta quotidiana (soprattutto visto le numerose, e soprattutto più economiche, alternative). Trovo inoltre che uno smartwatch esteticamente rivolto al gentil sesso sarebbe una bella novità, in quanto i passati e gli attuali smartwatch hanno tutti un design univocamente maschile e questo Gear S2, secondo me, ha un aspetto ideale per il polso del gentil sesso.
Il design come già detto è di tipo circolare e troviamo, su entrambi i Gear S2, due tasti fisici di cui uno dotato della classica funzionalità "home" e della possibilità di lanciare l'app drawer, l'altro invece con la comoda funzionalità di permettervi di tornare indietro tra le varie schermate.
Il design circolare dei due smartwatch non è però solamente "estetica" ma è anche funzionalità, in quanto entrambi i modelli presentano una ghiera girevole che vi permetterà di muovervi all'interno dell'interfaccia dell'OS Tizen. Non temete, i classici "swipe" per muovervi all'interno dell'interfaccia sono ovviamente presenti ma è innegabile che la "fisicità" regalata dalla ghiera è un bel "plus", per rendervi l'idea è un pò come paragonare la tastiera qwerty di alcuni vecchi smartphone a quella virtuale a cui ormai siamo tutti abituati; entrambe funzionali ma decisamente migliore, comoda e precisa quella qwerty.
Il design viene ulteriormente impreziosito dall'impiego, su entrambi i modelli, di metallo per la realizzazione della cassa ed il tutto presenta una costruzione di ottimo livello.
Devo ammettere però che quando ho visto per la prima volta il Gear S2 ed il Gear S2 Classic mi sono chiesto il perchè di questa scelta da parte di Samsung di offrire due design differenti per, in definitiva, lo stesso identico prodotto. Soprattutto visto il prezzo così simile, perchè parliamo di 349 euro per il Gear S2 e di 379 euro per il Gear S2 Classic.
E' vero, ad una prima occhiata la spiegazione della scelta di Samsung potrebbe essere molto semplice, in quanto il design del Gear S2 sembra strizzare l'occhio ad un utenza sportiva e che accompagna lo smartwatch all'attività fisica, mentre l'S2 Classic si rivolge palesemente a chi vuole un wearable da polso con un look classico ed in grado di differenziarlo il meno possibile, nell'estetica, da un classico orologio da polso.
Se per il Gear S2 Classic la spiegazione è evidentemente quella che avete appena letto, per il Gear S2 non sono del tutto d'accordo che il target di Samsung fosse l'utenza sportiva, soprattutto visto il prezzo.
Personalmente trovo il design del Gear S2 molto più adatto all'utenza femminile piuttosto che all'individuo dedito allo sport, anche perchè difficilmente riesco ad immaginare l'utente medio pronto a spendere 349 euro per uno smartwatch da portarsi dietro durante la corsetta quotidiana (soprattutto visto le numerose, e soprattutto più economiche, alternative). Trovo inoltre che uno smartwatch esteticamente rivolto al gentil sesso sarebbe una bella novità, in quanto i passati e gli attuali smartwatch hanno tutti un design univocamente maschile e questo Gear S2, secondo me, ha un aspetto ideale per il polso del gentil sesso.
Schermo
I pannelli dello schermo di entrambi gli smartwatch, come da tradizione Samsung, sono di tipo Super AMOLED e come ormai saprete questa tecnologia porta con se numerosi benefici che vanno dall'ottima riproduzione dei colori, ad angoli di visuale eccellenti fino ad arrivare ad un consumo energetico ridotto rispetto ai più comuni LCD. Non ci sono differenze neanche per quanto riguarda la dimensione del display visto che entrambi hanno uno schermo da 1,2 pollici con una risoluzione di 360x360 pixel. Il connubbio tra gli 1,2 pollici e la risoluzione di 360x360 permettono ai due Gear S2 di sopravanzare i pixel per pollice offerti dal display del precedente Gear S, che pur avendo una risoluzione più elevata (360x480 pixel) offriva "solamente" 288 ppi a causa dello schermo da 2 pollici; ciò significa che i due Gear S2 offrono un quantitativo di ppi maggiore del 4,86% rispetto al Gear S di precedente generazione.
Processore, Ram e Memoria interna
Il SoC equipaggiato da Gear S2 e Gear S2 Classic è un Pega-W Dual-Core con una frequenza di 1,0 Ghz e che, in quanto a prestazioni, non si differenzia da quanto offerto dal precedente Gear S che montava un (forse più noto) Samsung Exynos 4212 Dual-Core sempre con una frequenza di 1,0 Ghz; anche sul Gear S2 e il Gear S2 Classic ritroviamo il taglio di ram da 512 megabyte già presente sul precedente Gear S.
Dal punto di vista del SoC e della ram tutto è in linea con quanto offerto dal precedente Gear S, le prestazioni del Gear S2 ed S2 Classic sono quindi più che buone, merito anche del sistema operativo Tizen di Samsung che si riconferma il "compagno" ideale per gli smartwatch della casa Sud Coreana, sia per quanto riguarda la "leggerezza" sia perchè, ad oggi, è innegabilmente l'unico OS in grado di accompagnare le funzionalità offerte dagli smartwatch di casa Samsung.
Nulla da dire per quanto riguarda la memoria interna dei due Gear S2 che ammonta al solito, e più che sufficiente, quantitativo di 4 gigabyte; ormai quasi uno standard per gli smartwatch odierni.
Dal punto di vista del SoC e della ram tutto è in linea con quanto offerto dal precedente Gear S, le prestazioni del Gear S2 ed S2 Classic sono quindi più che buone, merito anche del sistema operativo Tizen di Samsung che si riconferma il "compagno" ideale per gli smartwatch della casa Sud Coreana, sia per quanto riguarda la "leggerezza" sia perchè, ad oggi, è innegabilmente l'unico OS in grado di accompagnare le funzionalità offerte dagli smartwatch di casa Samsung.
Nulla da dire per quanto riguarda la memoria interna dei due Gear S2 che ammonta al solito, e più che sufficiente, quantitativo di 4 gigabyte; ormai quasi uno standard per gli smartwatch odierni.
Sensori, batteria e connettività
Gear S2 e Gear S2 Classic offrono una dotazione completa di sensori tra cui l'accelerometro, il giroscopio, il sensore per il battito cardiaco, il barometro ed il sensore di luminosità ma va detto che rispetto al primo Gear S perdono la bussola geomagnetica ed il sensore UV. Ovviamente sto cercando il pelo nell'uovo, visto che difficilmente sentirete la mancanza della bussola e del sensore UV, quest'ultimi potevano essere considerati come dei "plus", delle chicche offerte dal Gear S alla propria utenza, ma non sono mancanze che vanno ad inficiare in alcun modo il giudizio sulla completezza dei sensori di questi due nuovi Gear S2.
La batteria equipaggiata da Gear S2 ed S2 Classic è un'unità da 250 mAh, quindi più piccola di 50 mAh rispetto ai 300 mAh offerti dalla batteria del Gear S. Nonostante questo i due nuovi Gear S2 offrono una durata maggiore rispetto al loro predecessore, quest'ultimo aveva una complessità hardware maggiore e ciò comportava inevitabilmente consumi energetici maggiori ecco perchè, secondo le stime di Samsung, i due nuovi Gear S2 offrono una durata media della batteria maggiore di un giorno rispetto a quanto offriva il Gear S (durata stimata batteria Gear S: 1 / 2 giorni).
I problemi di durata sorgono quando avrete la necessità di utilizzare più "attivamente" il vostro Gear S2 / S2 Classic, perchè come tutti gli smartwatch attualmente sul mercato la durata della batteria avrà un vero e proprio tracollo, e difficilmente arriverete a sera senza dover necessariamente ricaricare lo smartwatch.
La connettività offerta dai due Gear S2 è completa quanto i sensori ed entrambi offrono Bluetooth di classe 4.1, Wi-Fi b/g/n ed NFC.
Rispetto al precedente Gear S perdono il GPS e la porta USB 2.0 ma guadagnano l'NFC.
La batteria equipaggiata da Gear S2 ed S2 Classic è un'unità da 250 mAh, quindi più piccola di 50 mAh rispetto ai 300 mAh offerti dalla batteria del Gear S. Nonostante questo i due nuovi Gear S2 offrono una durata maggiore rispetto al loro predecessore, quest'ultimo aveva una complessità hardware maggiore e ciò comportava inevitabilmente consumi energetici maggiori ecco perchè, secondo le stime di Samsung, i due nuovi Gear S2 offrono una durata media della batteria maggiore di un giorno rispetto a quanto offriva il Gear S (durata stimata batteria Gear S: 1 / 2 giorni).
I problemi di durata sorgono quando avrete la necessità di utilizzare più "attivamente" il vostro Gear S2 / S2 Classic, perchè come tutti gli smartwatch attualmente sul mercato la durata della batteria avrà un vero e proprio tracollo, e difficilmente arriverete a sera senza dover necessariamente ricaricare lo smartwatch.
La connettività offerta dai due Gear S2 è completa quanto i sensori ed entrambi offrono Bluetooth di classe 4.1, Wi-Fi b/g/n ed NFC.
Rispetto al precedente Gear S perdono il GPS e la porta USB 2.0 ma guadagnano l'NFC.
Conclusioni
Siamo arrivati alla fine di quest'analisi dei nuovi Gear S2 e Gear S2 Classic e possiamo dire senza dubbio due cose su questi nuovi wearable da polso made in Samsung: sono belli da vedere e funzionali.
L'adozione dell'OS Tizen progettato in casa da Samsung si rivela essere una scelta vincente, soprattutto perchè l'interfaccia circolare offerta da quest'ultimo in questa declinazione "da polso" si sposa in maniera pressochè perfetta con la "ghiera" circolare dei due wearable, riuscendo così ad offrire una qualità di navigazione all'interno dell'interfaccia dello smartwatch davvero perfetta e sconosciuta agli altri smartwatch presenti sul mercato.
L'OS Tizen potrebbe invece rivelarsi un deterrente per coloro che sono "app Google centrici" perchè qui dovrete "accontentarvi" delle sole app di Samsung e non troverete traccia di Google Now, Google Fit e via discorrendo.
Nonostante questo però Samsung è riuscita a produrre due smartwatch davvero ottimi sotto ogni punto di vista, dal design, passando per la qualità costruttiva fino ad arrivare ad un implementazione software davvero ottima e che non mostra il fianco a critiche.
Probabilmente Gear S2 e Gear S2 Classic sono gli smartwatch che tutta l'utenza affezionata al marchio "Galaxy S" attendeva da tempo e va dato merito a Samsung di aver prodotto, con il Gear S2, uno smartwatch che per design può essere preso in considerazione anche dall'utenza femminile.
NOTA MOLTO IMPORTANTE: Per poter utilizzare il Samsung Gear S2 e Samsung Gear S2 Classic con il vostro smartphone, quest'ultimo dovrà essere equipaggiato almeno con Android 4.4 KitKat (o superiori) e 1,5 gigabyte di ram.
L'adozione dell'OS Tizen progettato in casa da Samsung si rivela essere una scelta vincente, soprattutto perchè l'interfaccia circolare offerta da quest'ultimo in questa declinazione "da polso" si sposa in maniera pressochè perfetta con la "ghiera" circolare dei due wearable, riuscendo così ad offrire una qualità di navigazione all'interno dell'interfaccia dello smartwatch davvero perfetta e sconosciuta agli altri smartwatch presenti sul mercato.
L'OS Tizen potrebbe invece rivelarsi un deterrente per coloro che sono "app Google centrici" perchè qui dovrete "accontentarvi" delle sole app di Samsung e non troverete traccia di Google Now, Google Fit e via discorrendo.
Nonostante questo però Samsung è riuscita a produrre due smartwatch davvero ottimi sotto ogni punto di vista, dal design, passando per la qualità costruttiva fino ad arrivare ad un implementazione software davvero ottima e che non mostra il fianco a critiche.
Probabilmente Gear S2 e Gear S2 Classic sono gli smartwatch che tutta l'utenza affezionata al marchio "Galaxy S" attendeva da tempo e va dato merito a Samsung di aver prodotto, con il Gear S2, uno smartwatch che per design può essere preso in considerazione anche dall'utenza femminile.
NOTA MOLTO IMPORTANTE: Per poter utilizzare il Samsung Gear S2 e Samsung Gear S2 Classic con il vostro smartphone, quest'ultimo dovrà essere equipaggiato almeno con Android 4.4 KitKat (o superiori) e 1,5 gigabyte di ram.