Se volessi acquistare uno smartwatch e lo volessi esclusivamente a marchio Samsung, in modo tale che faccia "pendant" con il Galaxy che ho nella tasca dei pantaloni o, nel caso del gentil sesso, nella borsetta potrei optare esclusivamente tra due modelli, anzi diciamo tre.
Sorpassato e dimenticato il primo smartwatch di Samsung, quel Gear Live pressochè inguardabile protagonista degli incubi di molti amanti della tecnologia e che ora (per nostra fortuna) è praticamente introvabile, la casa coreana ha a listino esclusivamente il Gear 2, il Gear 2 Neo che altro non è che una versione più "economica" del Gear 2 e il più recente Gear S.
Oggi voglio quindi provare a capire, nell'attesa che Samsung produca finalmente uno smartwatch completamente circolare, quale dei tre wearable ha il miglior rapporto qualità/prezzo e rappresenta l'acquisto più saggio per "colmare" quest'attesa.
Sorpassato e dimenticato il primo smartwatch di Samsung, quel Gear Live pressochè inguardabile protagonista degli incubi di molti amanti della tecnologia e che ora (per nostra fortuna) è praticamente introvabile, la casa coreana ha a listino esclusivamente il Gear 2, il Gear 2 Neo che altro non è che una versione più "economica" del Gear 2 e il più recente Gear S.
Oggi voglio quindi provare a capire, nell'attesa che Samsung produca finalmente uno smartwatch completamente circolare, quale dei tre wearable ha il miglior rapporto qualità/prezzo e rappresenta l'acquisto più saggio per "colmare" quest'attesa.
E' evidente che a livello puramente estetico il Gear S abbia una "marcia" in più rispetto al Gear 2 ma noi vogliamo guardare alla sostanza, giusto?
Del resto questi "gingilli", come vedremo tra poco, non costano poco quindi è giusto conoscere a fondo il prodotto in cui investiremo i nostri sudati "dindini".
Cominciamo quindi ad elencare le caratteristiche tecniche, e relativi prezzi, dei tre Samsung Gear in questione:
Del resto questi "gingilli", come vedremo tra poco, non costano poco quindi è giusto conoscere a fondo il prodotto in cui investiremo i nostri sudati "dindini".
Cominciamo quindi ad elencare le caratteristiche tecniche, e relativi prezzi, dei tre Samsung Gear in questione:
Come vedete dalla tabella i tre smartwatch hanno pressochè le medesime dimensioni ma il Gear 2 Neo può vantare un peso leggermente inferiore grazie all'impiego di soli materiali plastici.
I pannelli utilizzati su tutti e tre gli smartwatch sono di tipo AMOLED, quindi le qualità "visive" sono eccellenti su tutti e tre i wereable ma il Gear S si differenzia per l'adozione di un pannello curvo, leggermente più ampio e con una risoluzione lievemente maggiore; ciò ci porta ad avere circa 277 ppi sugli schermi del Gear 2 e del Gear 2 Neo e circa 288 ppi sullo schermo del Gear S, il che si traduce in una densita di pixel maggiore del 3,97% rispetto a quanto visualizzato da Gear 2 e Gear 2 Neo.
I SoC equipaggiati da tutti e tre i Gear sono decisamente "sovrabbondanti" per l'interfaccia e le funzionalità che si trovano a dover muovere (funzionalità un pò più ricche e complete, ovviamente, sul più recente Gear S), del resto un SoC dual core ad 1 Ghz accompagnato da 512 megabyte di ram è una tipologia di hardware che troviamo ancora oggi sugli smartphone di fascia più bassa quindi la configurazione adottata da Gear 2, Gear 2 Neo e Gear S è decisamente di buon livello.
Va però fatto un distinguo tra il Samsung Exynos 3250 e il Samsung Exynos 4212, quest'ultimo infatti si basa su una CPU ARM Cortex-A9 mentre il 3250 si basa sulla meno "energivora" CPU Cortex-A7; questo piccolo dettaglio è probabilmente una delle cause che vanno ad inficiare la durata della batteria del Samsung Gear S, durata relativamente esigua soprattutto se paragonata a quella del Gear 2 / Gear 2 Neo.
Probabilmente Samsung reputava più adatto accompagnare al ventaglio di funzionalità più variegato del Gear S una CPU più prestante, preferendo sacrificare sull'altare delle prestazioni la durata della batteria; essendo quest'ultima capiente quanto quella del Gear 2 e del Gear 2 Neo e trovandosi a gestire un display più ampio, una CPU con maggiori consumi energetici, una SIM, il GPS e una sfilza di sensori del tutto assenti su Gear 2 / Gear 2 Neo era assolutamente prevedibile che il Gear S non sarebbe riuscito a garantire una durata della batteria paragonabile a quella dei suoi predecessori.
Superata la memoria interna che ammonta a 4 gigabyte e che è identica su tutti e tre i Gear, cominciamo a trovare le prime differenze tra i tre wereable come la fotocamera montata esclusivamente sul Samsung Gear 2.
Quest'ultima è un'unità da 2 megapixel in grado di scattare foto fino alla risoluzione full hd e di eseguire filmati fino alla risoluzione di 720p (1280x720) e 30 fps, insomma una feature che non sfigurerebbe nell'orologio da polso di uno 007 qualsiasi ma che al giorno d'oggi tornerà sicuramente più utile agli irriducibili dei "selfie".
In quanto alla dotazione di sensori Gear S vince a mani basse il confronto, visto che presenta una quantità quasi tripla di sensori rispetto a quelli in dotazione a Gear 2 e a Gear 2 Neo; diciamo che Gear 2 e Gear 2 Neo hanno una dotazione di sensori si più scarna ma più incentrati all'utilità "nuda e cruda" (anche se il sensore di luminosità è una mancanza che va sottolineata) mentre oltre a ciò Gear S offre anche chicche come il barometro o la bussola geomagnetica.
Della durata della batteria ne abbiamo già parlato quindi passiamo alla connettività offerta dai tre Gear e se sul Gear 2 e sul Gear 2 Neo troviamo il supporto a USB 2.0 e al bluetooth 4.0 con Gear S troviamo anche il supporto al GPS e al Wi-Fi. Il GPS è un innegabile vantaggio a favore di Gear S, perchè se con Gear 2 e Gear 2 Neo dovrete necessariamente appoggiarvi al GPS del vostro smartphone con Gear S potrete farne tranquillamente a meno e avrete comunque le vostre mappe al polso. Anche il Wi-Fi, essendo Gear S un'unità molto più libera dal vincolo di essere sempre vicina al vostro smartphone, risulta una feature molto gradita perchè vi permetterà di navigare sul web risparmiando il traffico dati della nano-SIM.
La costruzione di tutti e tre i Gear è ottima ma si differenzia per i materiali impiegati che vanno dal metallo del Gear 2, passando per il policarbonato del Gear 2 Neo ed arrivando all'unione dei "due mondi" con Gear S. Il Gear 2 (come il Gear 2 Neo del resto) pur non avendo una linea oggettivamente elegante vanta l'utilizzo del solo metallo e ciò è sicuramente gradito anche perchè il peso rimane entro limiti molto più che accettabili. Gear 2 Neo utilizza invece soli materiali plastici e ciò va a tutto vantaggio del prezzo d'acquisto e della leggerezza dello smartwatch stesso (55 grammi, ossia il 23,63% e il 21,82% più leggero rispettivamente di Gear 2 e Gear S), inoltre come sappiamo la plastica impiegata da Samsung è sempre di ottimo livello. Gear S infine presenta sia l'impiego di plastica che di metallo, quest'ultimo però va a comporre esclusivamente la cornice intorno allo schermo, mentre con i suoi 67 grammi è solamente di un soffio più leggero di Gear 2.
Eccoci infine alla differenza più marcata tra Gear 2 / Gear 2 Neo e Gear S, quest'ultimo può infatti alloggiare al suo interno una nano-SIM che vi permetterà di effettuare e ricevere chiamate senza alcun bisogno del vostro smartphone e potrà anche essere configurato come "destinazione" per la deviazione di chiamata del vostro smartphone. Gear 2 e Gear 2 Neo invece possono essere utilizzati esclusivamente come vivavoce per le telefonate che effettuerete o riceverete tramite il vostro smartphone.
Eccoci arrivati al termine di questo confronto tra i tre wereable Samsung, tre smartwatch che in quanto a forme hanno davvero poco di "watch" ma che offrono funzionalità "smart" che saranno davvero apprezzate da ogni tecnofilo. All'inizio dell'articolo ho parlato esplicitamente di effetto "pendant" con il Samsung Galaxy in vostro possesso, questo perchè tutti e tre gli smartwatch adottano l'OS Tizen sviluppato dalla stessa Samsung e non Android Wear, quindi Gear 2, Gear 2 Neo e Gear S sono compatibili esclusivamente con smartphone a marchio Samsung (nel caso foste interessati all'acquisto di uno dei tre smartwatch vi invito a cercare una lista dei device supportati sul sito Samsung in modo da evitare spiacevoli sorprese dopo l'acquisto). Il Gear 2 ha dalla sua la fotocamera da 2 megapixel che non troverete neanche sull'equipaggiatissimo Gear S, uno chassis completamente in metallo e una durata della batteria discreta.
Gear 2 Neo perde la fotocamera ed anche l'elegante metallo ma ha tutto quello che può offrirvi il Gear 2 ad un prezzo inferiore di 68 / 100 euro rispetto a quest'ultimo. Gear S è invece la proposta Samsung che fa della dicitura "smart" il suo punto cardine perchè si svincola dalla dipendenza dallo smartphone e vi offre probabilmente l'ecosistema più completo; questo però al prezzo di una durata della batteria appena sufficiente e un prezzo d'acquisto che è di 90 / 128 euro superiore a quello di Gear 2 Neo e di 60 euro rispetto a Gear 2.
Se desiderata uno smartwatch "palliativo" nell'attesa che Samsung sforni un wereable circolare, uno smartwatch che vi permetta di avere ottime funzionalità "smart", in grado di accompagnarvi per tutta la giornata e che abbia un prezzo d'acquisto accettabile vi consiglierei sicuramente il Samsung Gear 2 Neo. E' vero, rispetto a Gear 2 non ha la fotocamera ma penso che solo i più sfegatati feticisti dei selfie sentiranno il peso di questa mancanza, mentre rispetto a Gear S perde qualche sensore e la piena indipendenza dal vostro smartphone ma vi garantirà un risparmio, rispetto a quest'ultimo, davvero importante; risparmio di pecunia che potrete investire nel futuro smartwatch Samsung completamente tondo.
Voi quale scegliereste tra questi tre smartwatch?
Se volete condividere il vostro parere potete farlo commentando direttamente sul blog oppure sulla pagina facebook di Tech's Lounge.
I pannelli utilizzati su tutti e tre gli smartwatch sono di tipo AMOLED, quindi le qualità "visive" sono eccellenti su tutti e tre i wereable ma il Gear S si differenzia per l'adozione di un pannello curvo, leggermente più ampio e con una risoluzione lievemente maggiore; ciò ci porta ad avere circa 277 ppi sugli schermi del Gear 2 e del Gear 2 Neo e circa 288 ppi sullo schermo del Gear S, il che si traduce in una densita di pixel maggiore del 3,97% rispetto a quanto visualizzato da Gear 2 e Gear 2 Neo.
I SoC equipaggiati da tutti e tre i Gear sono decisamente "sovrabbondanti" per l'interfaccia e le funzionalità che si trovano a dover muovere (funzionalità un pò più ricche e complete, ovviamente, sul più recente Gear S), del resto un SoC dual core ad 1 Ghz accompagnato da 512 megabyte di ram è una tipologia di hardware che troviamo ancora oggi sugli smartphone di fascia più bassa quindi la configurazione adottata da Gear 2, Gear 2 Neo e Gear S è decisamente di buon livello.
Va però fatto un distinguo tra il Samsung Exynos 3250 e il Samsung Exynos 4212, quest'ultimo infatti si basa su una CPU ARM Cortex-A9 mentre il 3250 si basa sulla meno "energivora" CPU Cortex-A7; questo piccolo dettaglio è probabilmente una delle cause che vanno ad inficiare la durata della batteria del Samsung Gear S, durata relativamente esigua soprattutto se paragonata a quella del Gear 2 / Gear 2 Neo.
Probabilmente Samsung reputava più adatto accompagnare al ventaglio di funzionalità più variegato del Gear S una CPU più prestante, preferendo sacrificare sull'altare delle prestazioni la durata della batteria; essendo quest'ultima capiente quanto quella del Gear 2 e del Gear 2 Neo e trovandosi a gestire un display più ampio, una CPU con maggiori consumi energetici, una SIM, il GPS e una sfilza di sensori del tutto assenti su Gear 2 / Gear 2 Neo era assolutamente prevedibile che il Gear S non sarebbe riuscito a garantire una durata della batteria paragonabile a quella dei suoi predecessori.
Superata la memoria interna che ammonta a 4 gigabyte e che è identica su tutti e tre i Gear, cominciamo a trovare le prime differenze tra i tre wereable come la fotocamera montata esclusivamente sul Samsung Gear 2.
Quest'ultima è un'unità da 2 megapixel in grado di scattare foto fino alla risoluzione full hd e di eseguire filmati fino alla risoluzione di 720p (1280x720) e 30 fps, insomma una feature che non sfigurerebbe nell'orologio da polso di uno 007 qualsiasi ma che al giorno d'oggi tornerà sicuramente più utile agli irriducibili dei "selfie".
In quanto alla dotazione di sensori Gear S vince a mani basse il confronto, visto che presenta una quantità quasi tripla di sensori rispetto a quelli in dotazione a Gear 2 e a Gear 2 Neo; diciamo che Gear 2 e Gear 2 Neo hanno una dotazione di sensori si più scarna ma più incentrati all'utilità "nuda e cruda" (anche se il sensore di luminosità è una mancanza che va sottolineata) mentre oltre a ciò Gear S offre anche chicche come il barometro o la bussola geomagnetica.
Della durata della batteria ne abbiamo già parlato quindi passiamo alla connettività offerta dai tre Gear e se sul Gear 2 e sul Gear 2 Neo troviamo il supporto a USB 2.0 e al bluetooth 4.0 con Gear S troviamo anche il supporto al GPS e al Wi-Fi. Il GPS è un innegabile vantaggio a favore di Gear S, perchè se con Gear 2 e Gear 2 Neo dovrete necessariamente appoggiarvi al GPS del vostro smartphone con Gear S potrete farne tranquillamente a meno e avrete comunque le vostre mappe al polso. Anche il Wi-Fi, essendo Gear S un'unità molto più libera dal vincolo di essere sempre vicina al vostro smartphone, risulta una feature molto gradita perchè vi permetterà di navigare sul web risparmiando il traffico dati della nano-SIM.
La costruzione di tutti e tre i Gear è ottima ma si differenzia per i materiali impiegati che vanno dal metallo del Gear 2, passando per il policarbonato del Gear 2 Neo ed arrivando all'unione dei "due mondi" con Gear S. Il Gear 2 (come il Gear 2 Neo del resto) pur non avendo una linea oggettivamente elegante vanta l'utilizzo del solo metallo e ciò è sicuramente gradito anche perchè il peso rimane entro limiti molto più che accettabili. Gear 2 Neo utilizza invece soli materiali plastici e ciò va a tutto vantaggio del prezzo d'acquisto e della leggerezza dello smartwatch stesso (55 grammi, ossia il 23,63% e il 21,82% più leggero rispettivamente di Gear 2 e Gear S), inoltre come sappiamo la plastica impiegata da Samsung è sempre di ottimo livello. Gear S infine presenta sia l'impiego di plastica che di metallo, quest'ultimo però va a comporre esclusivamente la cornice intorno allo schermo, mentre con i suoi 67 grammi è solamente di un soffio più leggero di Gear 2.
Eccoci infine alla differenza più marcata tra Gear 2 / Gear 2 Neo e Gear S, quest'ultimo può infatti alloggiare al suo interno una nano-SIM che vi permetterà di effettuare e ricevere chiamate senza alcun bisogno del vostro smartphone e potrà anche essere configurato come "destinazione" per la deviazione di chiamata del vostro smartphone. Gear 2 e Gear 2 Neo invece possono essere utilizzati esclusivamente come vivavoce per le telefonate che effettuerete o riceverete tramite il vostro smartphone.
Eccoci arrivati al termine di questo confronto tra i tre wereable Samsung, tre smartwatch che in quanto a forme hanno davvero poco di "watch" ma che offrono funzionalità "smart" che saranno davvero apprezzate da ogni tecnofilo. All'inizio dell'articolo ho parlato esplicitamente di effetto "pendant" con il Samsung Galaxy in vostro possesso, questo perchè tutti e tre gli smartwatch adottano l'OS Tizen sviluppato dalla stessa Samsung e non Android Wear, quindi Gear 2, Gear 2 Neo e Gear S sono compatibili esclusivamente con smartphone a marchio Samsung (nel caso foste interessati all'acquisto di uno dei tre smartwatch vi invito a cercare una lista dei device supportati sul sito Samsung in modo da evitare spiacevoli sorprese dopo l'acquisto). Il Gear 2 ha dalla sua la fotocamera da 2 megapixel che non troverete neanche sull'equipaggiatissimo Gear S, uno chassis completamente in metallo e una durata della batteria discreta.
Gear 2 Neo perde la fotocamera ed anche l'elegante metallo ma ha tutto quello che può offrirvi il Gear 2 ad un prezzo inferiore di 68 / 100 euro rispetto a quest'ultimo. Gear S è invece la proposta Samsung che fa della dicitura "smart" il suo punto cardine perchè si svincola dalla dipendenza dallo smartphone e vi offre probabilmente l'ecosistema più completo; questo però al prezzo di una durata della batteria appena sufficiente e un prezzo d'acquisto che è di 90 / 128 euro superiore a quello di Gear 2 Neo e di 60 euro rispetto a Gear 2.
Se desiderata uno smartwatch "palliativo" nell'attesa che Samsung sforni un wereable circolare, uno smartwatch che vi permetta di avere ottime funzionalità "smart", in grado di accompagnarvi per tutta la giornata e che abbia un prezzo d'acquisto accettabile vi consiglierei sicuramente il Samsung Gear 2 Neo. E' vero, rispetto a Gear 2 non ha la fotocamera ma penso che solo i più sfegatati feticisti dei selfie sentiranno il peso di questa mancanza, mentre rispetto a Gear S perde qualche sensore e la piena indipendenza dal vostro smartphone ma vi garantirà un risparmio, rispetto a quest'ultimo, davvero importante; risparmio di pecunia che potrete investire nel futuro smartwatch Samsung completamente tondo.
Voi quale scegliereste tra questi tre smartwatch?
Se volete condividere il vostro parere potete farlo commentando direttamente sul blog oppure sulla pagina facebook di Tech's Lounge.