Quest'estate avrei voluto avere per le mani un convertibile 2 in 1, l'avrei voluto davvero; col caldo è difficile stare al pc e un 2 in 1 mi avrebbe fatto molto comodo.
Per esempio avrei potuto aggiornare il blog più spesso, come se avessi avuto un notebook, ma avrei anche avuto la possibilità di svagarmi in mobilità grazie alla modalità tablet. Insomma il bello di questi convertibili è che uniscono i vantaggi di due mondi, quello dei notebook e quello dei tablet.
C'è un aspetto però che mi ha sempre fermato dall'acquistare uno di questi 2 in 1, ed è quello delle prestazioni. La domanda che mi è sempre frullata in testa è: "quanto distano le prestazioni di un convertibile 2 in 1 da quelle di un notebook di fascia bassa?"
Ecco, oggi ho deciso di trovare una risposta a questa domanda.
Metterò quindi a confronto i due SoC Intel Atom x5-Z8300 e x5-Z8350, che praticamente dominano il mercato dei 2 in 1, e l'Intel Celeron N3060, SoC per notebook che molto spesso troviamo nei modelli di fascia più bassa.
Per esempio avrei potuto aggiornare il blog più spesso, come se avessi avuto un notebook, ma avrei anche avuto la possibilità di svagarmi in mobilità grazie alla modalità tablet. Insomma il bello di questi convertibili è che uniscono i vantaggi di due mondi, quello dei notebook e quello dei tablet.
C'è un aspetto però che mi ha sempre fermato dall'acquistare uno di questi 2 in 1, ed è quello delle prestazioni. La domanda che mi è sempre frullata in testa è: "quanto distano le prestazioni di un convertibile 2 in 1 da quelle di un notebook di fascia bassa?"
Ecco, oggi ho deciso di trovare una risposta a questa domanda.
Metterò quindi a confronto i due SoC Intel Atom x5-Z8300 e x5-Z8350, che praticamente dominano il mercato dei 2 in 1, e l'Intel Celeron N3060, SoC per notebook che molto spesso troviamo nei modelli di fascia più bassa.
Cominciamo il confronto andando ad osservare le caratteristiche dei tre SoC Intel:
CPU
Cominciamo col dire che i due Atom sono pressoché identici e condividono la medesima architettura, che è di tipo quad-core. L'unica differenza riscontrabile tra i due SoC va ricercata nella frequenza di clock in modalità "Turbo", che è maggiore di 80 Mhz (+4,35%)nell'Atom x5-8350.
Il Celeron N3060 possiede invece una più "modesta" architettura di tipo dual-core, rispetto ai due Atom si avvantaggia però di una frequenza di clock decisamente maggiore, con una frequenza base maggiore di 160 Mhz (+11,12%) rispetto ad entrambi gli Atom, ed una frequenza turbo maggiore di 640 Mhz (+34,78%) rispetto all'x5-Z8300 e di 560 Mhz (+29,17%) rispetto all'x5-Z8350.
Vediamo ora quali prestazioni indicano i tre SoC alle prese con Cinebench R15:
Il Celeron N3060 possiede invece una più "modesta" architettura di tipo dual-core, rispetto ai due Atom si avvantaggia però di una frequenza di clock decisamente maggiore, con una frequenza base maggiore di 160 Mhz (+11,12%) rispetto ad entrambi gli Atom, ed una frequenza turbo maggiore di 640 Mhz (+34,78%) rispetto all'x5-Z8300 e di 560 Mhz (+29,17%) rispetto all'x5-Z8350.
Vediamo ora quali prestazioni indicano i tre SoC alle prese con Cinebench R15:
Prevedibilmente le prestazioni che separano i due Atom sono davvero minime, parliamo infatti di un vantaggio dell'x5-Z8350, sull'x5-Z8300, del +7,4% e del +1,06%, rispettivamente in ambiente single-thread e in ambiente multi-thread.
Discorso diverso se guardiamo ai punteggi ottenuti dai due Atom rispetto al Celeron N3060.
In ambiente single-thread è ovviamente l'N3060 a spuntarla sui due Atom, che grazie ad una frequenza di clock maggiore indica prestazioni superiori del +40,74% rispetto all'x5-Z8300 e del +31,03% rispetto all'x5-Z8350. In ambiente multi-thread la situazione viene invece ribaltata ed i due core aggiuntivi in dote agli Atom si fanno "sentire", permettendo così ai due x5 di sopravanzare e indicare prestazioni migliori dell'N3060. Vediamo così l'x5-Z8300 e l'x5-Z8350 ottenere un punteggio maggiore del Celeron, rispettivamente del +32,39% e del +33,80%.
Dai test Cinebench possiamo quindi dire che le CPU dei due Atom sono prestazionalmente equiparabili e danno il loro meglio in ambiente multi-thread, mentre la CPU del Celeron N3060 è preferibile ai due Atom esclusivamente con applicativi single-thread.
Ecco in sintesi le prestazioni medie delle tre CPU, prendendo come riferimento l'Intel Atom x5-Z8300:
Discorso diverso se guardiamo ai punteggi ottenuti dai due Atom rispetto al Celeron N3060.
In ambiente single-thread è ovviamente l'N3060 a spuntarla sui due Atom, che grazie ad una frequenza di clock maggiore indica prestazioni superiori del +40,74% rispetto all'x5-Z8300 e del +31,03% rispetto all'x5-Z8350. In ambiente multi-thread la situazione viene invece ribaltata ed i due core aggiuntivi in dote agli Atom si fanno "sentire", permettendo così ai due x5 di sopravanzare e indicare prestazioni migliori dell'N3060. Vediamo così l'x5-Z8300 e l'x5-Z8350 ottenere un punteggio maggiore del Celeron, rispettivamente del +32,39% e del +33,80%.
Dai test Cinebench possiamo quindi dire che le CPU dei due Atom sono prestazionalmente equiparabili e danno il loro meglio in ambiente multi-thread, mentre la CPU del Celeron N3060 è preferibile ai due Atom esclusivamente con applicativi single-thread.
Ecco in sintesi le prestazioni medie delle tre CPU, prendendo come riferimento l'Intel Atom x5-Z8300:
GPU
Vediamo ora quali prestazioni indicano l'Intel HD Graphics (GPU integrata nello Z8300 e nello Z8350, quindi esattamente identica) e l'Intel HD Graphics 400:
La differenza tra un SoC per notebook ed uno per convertibili 2 in 1, in cui il primo è dissipato in maniera decisamente migliore rispetto al secondo (l'hardware dei convertibili risiede completamente nel tablet, e quindi la dissipazione è passiva), si fa notare in questo test GPU. L'Intel HD Graphics 400, pur avendo le stesse Execution Units dell'Intel HD Graphics (Cherry Trail), può quindi operare con frequenze di funzionamento maggiori sia in modalità "base" che in modalità "Turbo"; parliamo di una frequenza di clock maggiore del +60% in modalità "base" e del +40% in modalità "Turbo". Alla luce di ciò vediamo un vantaggio abbastanza netto a favore dell'HD Graphics 400, che ottiene un punteggio maggiore dell'HD Graphics (Cherry Trail) in entrambi i test. Nel test "3DMark - Cloud Gate Standard Score 1280x720" l'HD Graphics 400 indica prestazioni superiori del +44,33% mentre nel test "3DMark - Cloud Gate Standard Graphics 1280x720" arriva ad ottenere un vantaggio del +48,43%.
Considerazioni finali
Siamo arrivati al termine di questa comparativa e la mia domanda d'apertura ha avuto la sua risposta: i convertibili 2 in 1 hanno prestazioni non troppo distanti dai notebook di fascia più bassa.
Come abbiamo visto infatti, le prestazioni CPU dei due Atom x5 sono complessivamente equiparabili a quelle di una CPU come il Celeron N3060, SoC che troviamo spessissimo nelle configurazioni hardware per notebook di fascia molto bassa.
Le prestazioni GPU sono invece sicuramente a favore del Celeron e della sua Intel HD Graphics 400.
Il vantaggio complessivo però, a mio avviso, non è così marcato da portarmi a preferire, senza se e senza ma, un notebook dotato di Celeron N3060.
Dovessi quindi scegliere tra un convertibile 2 in 1, ben fatto e dotato di Atom x5-Z8300/Z8350, e un notebook equipaggiato con un SoC come il Celeron N3060, sceglierei senza dubbio le peculiarità, la mobilità e la poliedricità del convertibile.
Nel caso abbiate apprezzato questa comparativa tra Atom x5-Z8300, Atom x5-Z8350 e Intel Celeron N3060, vi invito a commentare o a mettere un "mi piace" sulla pagina Facebook di Tech's Lounge. Grazie mille.
Di seguito trovate alcune interessanti offerte reperibili tramite Amazon.it:
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Le prestazioni GPU sono invece sicuramente a favore del Celeron e della sua Intel HD Graphics 400.
Il vantaggio complessivo però, a mio avviso, non è così marcato da portarmi a preferire, senza se e senza ma, un notebook dotato di Celeron N3060.
Dovessi quindi scegliere tra un convertibile 2 in 1, ben fatto e dotato di Atom x5-Z8300/Z8350, e un notebook equipaggiato con un SoC come il Celeron N3060, sceglierei senza dubbio le peculiarità, la mobilità e la poliedricità del convertibile.
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